Bozzetto del “castello dei prigionieri” per la scena del I atto di “I prigionieri di Baia” di F.T. Marinetti
1941
olio su tavola
81×65
All’estro creativo di Ivo Pannaggi, pittore, scultore, architetto, caricaturista, fotografo ma anche raffinato scenografo, appartiene questo bozzetto per la scena del primo atto della pièce teatrale I prigionieri di Baia di F. T. Marinetti.
Un primo contatto dell’artista con il mondo del teatro si era verificato, sempre nel 1922, anno particolarmente fortunato per il maceratese, insieme a Paladini, in occasione del Ballo meccanico futurista presso il Circolo delle Cronache d’attualità della Casa d’arte Bragaglia.
Tre anni dopo realizza il bozzetto per il dramma teatrale di Marinetti, del quale esistono alcune repliche, una di queste risale agli anni Settanta ed è conservata presso l’Istituto Santo Stefano di Potenza Picena, oltre a quella qui presentata. Pannaggi illustra il progetto per la costruzione scenica partendo dal primo piano, in cui campeggia la “sintesi plastica di vecchio castello adattato a prigione. Muraglie, passerelle sospese, piazzuole. Colori caldi, rossi mattone, terre brune: chiuso, ombra = PRIGIONE”, per poi passare al secondo piano, nel quale compare un “fondale dipinto, trasparenze cristalline ariose. Colori freddi, verdiazzurri, verdi chiari: cielo, paesaggio, luce = LIBERTÀ”, stabilendo così un intenso contrasto fra le masse del primo piano e la leggerezza dello sfondo.
L’intera composizione è strutturata attraverso una serie di diagonali, in cui lo spazio è articolato secondo i dettami costruttivisti; passerelle aggettate, gioco di volumi e incastro di piani.
Per l’opera teatrale di Marinetti, sempre nel 1925, Pannaggi realizza anche un bozzetto per il costume dei prigionieri austriaci.