Nudi (donne che si pettinano)
1930
inchiostro su carta
25×21
Tutta la produzione artistica di Scipione è costellata da figure femminili, le sue donne sono quasi sempre nude, in pose traboccanti di carne, delle cortigiane dalle curve generose, mai oscene. Le donne hanno un aspetto sardonico e mondano, con le mani dietro la nuca, le bocche aperte, le labbra pronunciate e il ventre lievemente in avanti in un atteggiamento di offerta. Il sesso è il suo principio vitale, la sua ossessione che gli suscita piacere e ripugnanza e che alimenta la sua arte.