Marina

1921
olio su tela
39,5×58

Nell’immediato primo dopo guerra Osvaldo Licini si trasferisce a Parigi, la sua pittura di carattere lirico, si carica delle suggestioni di Cézanne ma soprattutto di Matisse. Nel 1921 fa una serie di marine a Saint Tropez, di cui fa parte quest’opera, che hanno tutte lo stesso impianto compositivo: in primo piano una strada incorniciata da due alberi dalla linea arabescata, che fanno da quinte e segnano un passaggio di piano molto netto con l’orizzonte lontano. C’è un senso di limpida trasparenza, il mare ha un volume indefinibile, l’impressione è quella di un paesaggio delicato e poetico.