Studio per Venere

anni ’70
metacrilato colorato trasparente e serigrafia
70×100

Alla silhouette femminile è dedicato questo Studio per Venere, che, come per altre opere della stessa tipologia, trae ispirazione ora da Cranach, ora da Ingres, ora da Hayez o da Tiziano, dando vita a immagini inedite, “plastificate” e virate da una cromia artificiosa, in cui le figure entrano in cortocircuito con i materiali a cui via via vengono abbinate.
Sono dipinti dalle forme fantasmatiche con smalti serigrafici dai colori acidi che si servono per di più come supporto di lastre ossidate di ferro, di zinco o di metacrilato: apparizioni, di cui si indovinano con difficoltà i contorni ma che restano tuttavia ben riconoscibili e che Marotta spesso qualifica, nel titolo stesso, con l’attributo di “artificiale”.