Il Pincio

1956
olio su tavola
31×45

Come disse la figlia del pittore questa è un’opera tipicamente mafaiana del periodo dedicato alle vedute di Roma, in cui un luogo celebre come Trinità dei Monti è ripreso in modo insolito da una visuale laterale, nascosta. È una veduta solitaria e silenziosa, in contrasto con l’immagine affollata che generalmente si ha di questo posto. La costruzione del quadro è incentrata sul contrasto cromatico tra i toni scuri e freddi della vegetazione e il giallo, l’arancio e il rosso delle case, in un continuo richiamo da un piano all’altro.