Natura morta con bottiglie e vasi

1934
olio su tela
75×51

Quest’opera risale alla stagione parigina di De Pisis (tra il 1925 e il 1939) un momento fondamentale che segna una svolta qualitativa nella sua pittura grazie al contatto con le avanguardie ma soprattutto con l’arte dei musei. Si allontana dal concetto di natura in posa, con gli oggetti allineati e li dispone in modo azzardato su piani diversi che incrociandosi conferiscono tensione all’insieme. La materia pittorica è ricca di rapporti cromatici e chiaroscuri molto espressivi, la gamma cromatica è tipica della sua produzione, incentrata sui gialli, sui marroni e i grigi. Gli oggetti si stagliano su fondo neutro e assumono grande rilevanza grazie alla luce, colta nell’istante in cui crea riflessi, in cui si ravvisa l’influsso dell’Impressionismo.