Figura di donna seduta

1940
acquerello su carta
50×38

Quest’opera preannuncia le grandi tele non finite degli ultimi anni della sua attività pittorica, è un bozzetto in cui una donna siede nella stanza, che pare uno studio d’artista, vista la presenza di disegni e quadri a terra e alle pareti.
L’usuale gamma cromatica spenta, giocata sui toni dei grigi, degli azzurri e degli ocra, rende ancor più incorporea la scena grazie all’uso dei fragili tocchi ad acquerello: persino le potenti ombre nere sono smorzate in pallidi grigi e quindi private della loro valenza d’inquietudine, in virtù di un senso di lirismo e poesia.