Interno

1970 c.
olio su tela
50×35

Gli oli di Gentilini hanno la consistenza materica di un affresco, sin dagli anni Cinquanta essi sono realizzati mescolando sabbia di fiume ad una vernice nera, una volta essiccato il composto sulla tela, traccia i contorni con il gesso bianco e infine li riempie con colori ad olio che vengono parzialmente assorbiti dal nero.
Più che con un interno, come annuncia il titolo, in quest’opera Gentilini si confronta con il tradizionale tema dello scorcio attraverso la finestra, da cui si vede una città vuota e innaturale con gli edifici che sembrano fatti solo di facciate.