Giocatori al caffè

1956 c.
olio su tela
100×70

Numerose le tele, sin dagli anni Venti, che riportano il soggetto dei giocatori di carte, svago serale dell’uomo semplice a risarcimento delle fatiche della giornata. Le figure sono molto semplificate nella resa volumetrica dei corpi, costituiti da masse curvilinee, i volti sono poco caratterizzati fisiognomicamente, drammatici nella loro espressione vaga, assente, quasi vuota.