Donna e paesaggio

1936
olio su tela
30×25

Nei secondi anni Trenta la pennellata si fa sempre più allungata ed espressionista, Crucianelli costruisce l’opera solo con il colore, le figure umane hanno perso qualsiasi fattezza fisiognomica, sono costituite soltanto da strisciate di colore, e inserite in ambienti anti-naturalistici, dai cieli fiammeggianti.