Ragazza alla toletta

1946/49
olio su cartone
cm 64×50

La pittura di Bartolini, al contrario dell’incisione, non segue mai un modello, bensì la memoria di un’emozione. Egli prepara le tele mesi prima, sporcandole con i colori, poi ne sceglie uno che detti il tono del quadro e infine prende forma il soggetto, che non è mai deciso a priori. Bartolini nega qualunque influsso ma è evidente che la pennellata è di natura espressionista, lunga e veloce, e conferisce all’opera una grande immediatezza espressiva.