Papera

1930/31 c.
tempera su cartone
35,5×24,5

Il temperamento ironico di Savinio, lo porta alla creazione di opere vicine all’ambito del Surrealismo. Tra i suoi soggetti prediletti le figure metamorfiche come questa donna-papera in cui il pittore dissacra il ritratto tradizionale. Il soggetto elegantemente abbigliato, inquadrato da tendaggi che lasciano intravedere un paesaggio naturale di sfondo, è appoggiato ad un elegante pezzo d’arredamento, proprio come stabiliscono i canoni della ritrattistica, ma Savinio sostituisce la parte più nobile dell’individuo, il volto, con quello di una papera.