La cineasta straniera

metà anni ’50 c.
olio su tela
100×70

Sin dagli anni Quaranta, Sante Monachesi abbandona le tematiche legate alle ricerche futuriste che avevano contrassegnato gli anni precedenti per orientarsi verso una nuova figurazione.
Accanto alle celebri nature morte, si annoverano anche alcune magnifiche vedute urbane di Parigi iniziate a partire dai primi soggiorni nel secondo dopoguerra nella capitale francese. Forse è ancora una volta la ville lumière a ispirare la sensuale figura femmine, dalla cangiante cromia, che campeggia nella tela de La cineasta straniera.