Invaso

1988
olio su tela
90×90

Esponente della corrente degli Anacronisti, Galliani fa una pittura colta, nostalgica, improntata alla citazione letteraria. Negli anni Ottanta inizia a dipingere misteriosi vasi dalle forme orientaleggianti, su fondi rossi o neri che simulano l’arazzo, illuminati da una luce quasi sacrale e corredati da piccoli segni decorativi che alludono ad una scrittura cifrata, cui solo gli iniziati possono avere accesso.