Gatto

1946
bronzo
42x79x24

Dopo una formazione artigianale nella bottega paterna, Fazzini va a Roma e si lega all’ambiente della Scuola Romana, conosce Arturo Martini che lo influenza nella semplificazione delle forme. Negli anni Quaranta inizia ad utilizzare il bronzo, realizzando soggetti domestici, come questo gatto, in pose anti-naturalistiche, di grande tensione plastica.