Donna allo specchio

1935
olio su tela
40×30

Negli anni Trenta i soggetti di Semeghini raggiungono un impianto monumentale, come vediamo in questo busto di donna, negato però dalla fusione della figura nello spazio grazie a raffinati trapassi luministici, in cui echeggia la lezione sui valori spaziali di Medardo Rosso. La gamma cromatica, in generale tenue e delicata, come negli anni precedenti, è accesa da bagliori di bianco e da toni caldi di derivazione bonnardiana, la pennellata rimane fedele alla lezione impressionista, con piccoli tocchi che rendono la luminosità cangiante.