Composizione

1968
bronzo
34×28

A partire dagli anni Sessanta Mastroianni incentra la sua ricerca su un’arte artigianale, che ha lo stesso sistema della scienza ma finalità opposte, ossia di riscoprire un mondo atavico e primordiale attraverso un linguaggio nuovo. I suoi bassorilievi sono opere alchemiche in cui scava un labirinto di linee, con cunei che penetrano in profondità, mettendo in relazione diversi livelli spaziali. Ne emergono forme antropomorfiche inquietanti e misteriose.