Testa militare
1981
tecnica mista su tela
55×40
L’opera è una prosecuzione tarda della serie dei Generali, del 1960-66, in cui Baj si avvale di un linguaggio estremamente ironico di natura NeoDada. Utilizza collage polimaterici con cui crea il volto della figura, i contorni e tratti somatici del generale sono segnati da una passamaneria, sull’abito inserisce vere medaglie, gli occhi sono due rotelline di plastica. L’uso di oggetti di poco valore, recuperati nei mercatini, combinato allo sguardo fisso e inebetito del generale, ha l’intento di prendersi gioco della vanagloria militare