Ragazza con nastro rosso

1936
olio su tela
43×34

Nonostante sia un’opera giovanile, risalente agli anni fiorentini, quando ancora la pittura era una passione più che una scelta di vita, questo ritratto mostra in nuce l’essenza della pittura di Failla.
Nel profilo della ragazza si scorge la lirica quiete che animerà la sua produzione paesaggistica.
La resa cromatica è improntata ai valori luministici, la nuda e anonima parete di fondo funge da superficie riflettente che anima il volto della giovane, la figura è tutta risolta nella luce, grazie ad una cromia omogenea, giocata su toni bassi su cui spicca l’esile nastro rosso.