Le Parche

1930
olio su tavola
29,5×23

Un soggetto tradizionale come quello delle Parche, qui riproposte come giovani donne artefici del destino umano, viene interpretato da Cavalli in chiave tonalista, tutto giocato su una gamma cromatica calda, dal giallo all’arancio, al rosso, cui fa da contrappunto di costruzione spaziale il pavimento piastrellato in bianco e nero. La pennellata, ruvida e materica, costruisce corpi flessuosi e longilinei.