Il clinico

1930/33 c.
olio su tela
67×65

L’opera di Viani è costellata di personaggi umili, emarginati: prostitute, oppressi, malati. La figura è resa in modo rapido e volutamente dimesso, la gamma cromatica è scura, il personaggio ha una carnagione giallognola, sintomo della sua malattia, il corpo, la mano e il volto sono deformati in modo da dare al soggetto una valenza quasi spettrale, in cui si nota l’influsso di Munch.