Due dita

1964
olio su tela
146×114,5

Surreale ed ironico, Cintoli, propone in questo periodo opere vicine a Magritte e Dalì, con elementi del corpo umano, isolati in un paesaggio naturale. C’è un contrasto tra il paesaggio marino, che denuncia apertamente il suo statuto di opera dipinta, attraverso la resa cromatica anti-naturalistica, e le due dita, dipinte in modo iperrealistico, che sembrano aver bucato la tela, proprio nel punto in cui avremmo dovuto vedere la persona, di cui scorgiamo le impronte sulla spiaggia.