Con-fronto 2

2000-2001
acciaio-legno combusto
235x200x80

Habicher conduce una ricerca sull’inserimento nello spazio architettonico, in cui sono calcolati pesi, spinte e controspinte, della scultura, intesa come gesto plastico libero e senza i vincoli della materia. Il gesto creativo dello scultore crea uno sfasamento percettivo nello spettatore, inducendolo a considerare l’arte come progetto di rinnovamento dello spazio e delle sue leggi statiche, grazie anche all’uso di materiali eterogenei e forme che avvolgono lo spettatore proiettandolo in questo nuovo sistema spaziale.