Composizione

1968
tempera a rilievo su carta
50×70

L’opera di Bompadre, a partire dagli anni Cinquanta, rientra nell’ambito di un’astrazione che conserva ancora residui figurativi, il suo operato parte dall’assunto filosofico che nel “fare” sta il fine e il senso della conoscenza, e risente anche dell’interesse scientifico per le proprietà cinetiche della materia. Il suo fare artistico è volto all’analisi delle forme geometriche e delle tensioni motorie che esse sprigionano, visualizzandole nelle freccine.