Composizione
ante 1987
acrilico su carta
74×95,5
Le ricerche di Aricò a partire dagli anni Settanta sono fondate sulla considerazione della tela come elemento oggettuale, che riflette sulla sua natura bidimensionale. La composizione monocroma, provoca una sorta di sfasamento percettivo nello spettatore, il cubo, tipico elemento del minimalismo americano, viene appiattito in una visione prospettica fortemente angolata, che denuncia la bidimensionalità del supporto, costitutivamente inadeguato a rendere la terza dimensione e dunque la realtà. Per questo la pittura di Aricò è aniconica e volta ad indagare i mezzi specifici della pittura.