Carlo Quaglia

Terni 1903 – Roma 1970

Si avvicina alla pittura piuttosto tardi, inizialmente compie studi musicali.
Dal 1925 al 1927 frequenta l’Accademia Militare di Modena, dove consegue il grado di ufficiale.
Nel 1932 si laurea in Economia e Commercio.
Durante la Seconda Guerra Mondiale viene catturato dagli inglesi e deportato per cinque anni, in un campo di prigionia in India, dove la sua produzione di oli, pastelli e disegni si fa piuttosto copiosa.
Tornato a Roma, nel 1947, tiene la sua prima personale.
Influenzato dai modi della Scuola Romana, espone nel 1948 alla Biennale di Venezia e poi a Milano, con una personale presentata da Ungaretti.
Per tutti gli anni Cinquanta espone nelle principali rassegne italiane.
Negli anni Sessanta inizia le serie delle vedute di Roma, presentate da Ungaretti, in una personale a Roma e in una monografia dal titolo La Roma di Quaglia del 1963.
Muore nel 1970.