Arnaldo Pomodoro

Morciano di Romagna 1926 

Si forma come architetto a Milano, dove si è trasferito dal 1952 con il fratello Giò, ma si accorge ben presto che la sua vera passione è la scultura.
Inizia alla metà degli anni Cinquanta, con un linguaggio informale che pone grandissima attenzione alla scelta dei materiali.
Realizza dapprima dei monili in oro e argento e poi piccole sculture in ferro, legno e cemento, fino alla scoperta del bronzo, suo materiale d’elezione, che gli apre la via per la scultura monumentale.
Nel 1961 con Fontana e Dorazio da vita al gruppo Continuità, che porta avanti una poetica informale raffinata e attenta ai valori geometrici e ritmici.
Nel 1963 vince il premio per la Scultura alla Biennale di San Paulo del Brasile, da questo momento inizia un’incessante serie di riconoscimenti, nel 1964 alla Biennale di Venezia, e nel 1967 negli Stati Uniti.
Negli anni Settanta accentua lo spirito geometrico e realizza la serie delle Colonne e delle Sfere, in una progressiva essenzializzazione delle forme.
In questo periodo le sue opere iniziano ad essere esposte in tutto il mondo e ad adornare le principali città.
Coni, sfere, parallelepipedi perfettamente levigati vengono tagliati e dall’interno emergono schiere di segmenti rettilinei, in perfetto equilibrio tra semplicità e perfezione esteriore, e complessità geometrica interiore.
Negli anni Ottanta si cimenta nell’attività didattica nei principali college americani.
Nel 1990 viene insignito del principale riconoscimento giapponese il “Praemium Imperiale”.
In questo periodo si occupa di scenografia per l’opera di Koltès Nella solitudine dei campi di cotone che gli vale il “Premio Ubu”.
Nel 1991 il Disco Solare viene donato dal Governo italiano all’Unione Sovietica per il Palazzo della Gioventù di Mosca.
Nel 1996 realizza Sfera con sfera per il piazzale delle Nazioni Unite a New York, nello stesso anno è nominato “Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
Nel 1998 scolpisce il portale del Duomo di Cefalù.
Vive e lavora a Milano.