Marcello Jori

Merano 1951 

Laureato al DAMS di Bologna nel 1977, inizia la sua attività artistica nell’ambito concettuale, immediatamente abbandonato perché troppo freddo e impersonale.
Inizia a lavorare con la fotografia, intervenendo su grandi opere del passato, per ridar loro nuova vita, attraverso una reinterpretazione del mezzo espressivo.
Alla metà degli anni Settanta collabora con importanti riviste italiane e straniere.
Nel 1978 compie alcune esperienze nel campo dell’arte performativa.
Nel 1979 ritorna alla pittura e la sua opera incomincia ad essere esposta anche negli Stati Uniti.
Gli anni Ottanta vedono la presenza di Jori a numerose mostre, personali e collettive, con varie serie: le Scritture, parole fluttuanti sospese in uno spazio incerto; i Teatrini, sgargianti architetture policrome in movimento che ingabbiano le parole.
Nel 1984 con il ciclo Ritratti e Autoritratti conclude la precedente sperimentazione sul fumetto.
Alla fine degli anni Ottanta troviamo la serie dei Cristalli e delle Gioie.
Nel 1990 a Colonia organizza una personale in cui le sue opere sono messe in parallelo a quelle di Depero.
Prosegue fino ad oggi inesausta la sua attività espositiva in Europa e negli Stati Uniti.
Vive e lavora a Bologna.