Magdalo Mussio

Volterra 1925 – Civitanova Marche Alta 2006

Mussio si forma negli anni Cinquanta all’Accademia di Belle Arti di Firenze, interessandosi in particolar modo di scenografia.
Inizia ad esporre nel 1955, con una personale alla Galleria L’Indiano presentata da Giuseppe Ungaretti, che verrà poi spostata a Parigi.
Dopo un viaggio negli Stati Uniti inizia ad occuparsi di cinema d’animazione, sia in Italia che negli Stati Uniti, in Canada, in Francia e in Inghilterra, ottenendo diversi riconoscimenti tra cui il “Nastro d’Argento” per il miglior cortometraggio nel 1969.
Negli anni Sessanta svolge numerose esperienze in campo editoriale, diventa capo redattore della casa editrice Lerici di Firenze, redattore responsabile della rivista «Marcatre», cui collaborano gli esponenti del Gruppo ‘63, pubblica inoltre la collana MarcaLibri, raro esempio di editoria d’avanguardia.
Negli anni Settanta si trasferisce nelle Marche, insegna Incisione all’Accademia di Belle Arti di Macerata e cura la direzione artistica della casa editrice maceratese La Nuova Foglio.
Espone le sue opere nelle principali città italiane, a New York, a Tokyo e a Parigi.
La sua ricerca si colloca in un complesso gioco di rimandi tra pittura e scrittura in cui il linguaggio segnico da vita ad una serie di connessioni psicologiche ed emotive, sul filone della memoria, che trova il suo antecedente nell’opera di Proust.
Muore nel 2006.