Figure

1950
olio su tela
55×46

L’opera è dipinta durante il ventennio di isolamento a Suna, a causa di una malattia che però non gli impedisce di dipingere. La sua gamma cromatica si spegne e vira verso colori più freddi. Tozzi è poeta del calcolo, le sue figure, dalla testa ovale e dai tratti somatici innaturalmente regolari, sono incastonate in spazi chiusi dalle molteplici forme geometriche sovrapposte in un gioco di piani intrecciati, individuati dalla cromia.